DGC21

In occasione della XXI Giornata del Contemporaneo, del 4 ottobre 2025, promossa da AMACI, Antonio Lavorgna apre le porte del suo universo digitale con una mostra online 3D visitabile sul sito antoniolavorgna.com.
L’esposizione intreccia due voci artistiche in apparente contrasto ma profondamente complementari:
Claudia Fabi, fotografa e pittrice istintiva, che plasma tele e colori come urlo e carezza, trasformando dolore e fragilità in segni pittorici crudi e vitali, portatori di metamorfosi emotiva.
Antonio Lavorgna, artista ibrido e visionario, che fonde intelligenza artificiale, pittura, scultura e mondi immersivi. La sua ricerca affonda nelle radici del ferro e della materia, ma si proietta nel digitale, creando universi post-umani abitati da creature cibernetiche, corpi sintetici ed ecosistemi futuristi.
La mostra è un incontro: istinto e tecnologia, ferita e rinascita, materia e algoritmo.
Un dialogo sospeso tra due modi di abitare il contemporaneo, che qui si specchiano e si amplificano l’uno nell’altro.

FERITE E VISIONI: DIALOGHI TRA ISTINTO E FUTURO

Ferite e Visioni: online dal 4 ottobre, la mostra 3D per AMACI. Fotografia, pittura istintiva di Claudia Fabi e AI art di Antonio Lavorgna in dialogo.

Partecipazione Edizione Passata

DGC20

Goditi La Mostra Online, Per La GDC20: Le Macchine Meritano Il Pianeta, Ai Artist Antonio Lavorgna.

Clicca e goditi la mostra “Il Futuro Dei Musei” nella GDC19

Torna la Giornata Del Contemporaneo, 19° edizione, la manifestazione dal 7 ottobre al 13 ottobre 2023, si avvale del sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, della collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, della media partnership di Rai Cultura e Rai 5, della sponsorizzazione tecnica di Artshell e del patrocinio di Rappresentanza in Italia della Commissione europea, Camera dei deputati, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, UPI – Unione Province d’Italia, ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e ICOM Italia.

In Occasione Delle Diciannovesima Giornata Del Contemporaneo dal 07/10 al 13/10_2023 vi propongo una collettiva di artisti nazionali e internazionali.

Mostra online – galleria 3D: “Il FUTURO DEI MUSEI”

L’evento comprenderà una mostra online con opere digitali di diverse discipline artistiche, tra cui poesia, NFT, deforum stable diffusion, fotografia, pittura e scultura. L’elenco di artisti partecipanti, sia nazionali che internazionali, include nomi di spicco come Korvo, Clovis Aquino, Fabrizio Di Nardo, Claudia Fabi, Massimo Francalanci, Ottavio Coppola, Biet_Valerie, Antonio Lavorgna, Luisa Gavazza, Kisume, Valeria Poropat, Mike Ahht, Hugh Kerr, Liubov Bochkova e PromptDsgn. Questa mostra mira a evidenziare il passaggio verso lo spazio digitale e l’abbandono progressivo della produzione di oggetti fisici, promuovendo un approccio allegorico alla riduzione dei rifiuti e alla preservazione del nostro pianeta. È giunto il momento di agire. È ora di alzare lo sguardo e impegnarsi attivamente. È sconvolgente vedere ancora oggi persone che abbandonano rifiuti per le strade, nelle campagne e nei parchi. È un segno che l’intelligenza artificiale e la tecnologia devono avanzare, poiché l’umanità, nella sua ricerca di perfezione, deve dimostrare di meritare la custodia di questo prezioso pianeta, dice Antonio Lavorgna.

Parlano Di Noi

Exibart, Liquidarte, Linead’Arte, Amaci e Comunicati Stampa.

Gli Artisti In Mostra E Le Loro Bio

Fabrizio di Nardo
Fabrizio Di Nardo è nato a Roma nel 1966, attratto dall’arte fin dall’infanzia, dirige il suo potenziale espressivo verso una ricerca artistica articolata sulla modificazione materiale, libera dai dogmi accademici, concentra la sua poetica creativa sulla trasformazione dei materiali, un’ispirazione e un confronto elucitabile. Le opere d’arte di Di Nardo nascono dalla danza continua tra l’artista e i materiali scelti, legni pesanti che graffia, pugnala, svuota e riempie di resine, sabbie e colori. Di Nardo ha raggiunto la completa maturità artistica con la mostra “De-contaminations” nel 2016 e subito dopo con il ciclo di opere, chiamato “Asomaterica”, per continuare nel 2018 con una mostra personale “in nero”. La ricerca espressiva di Fabrizio Di Nardo appare come un percorso inarrestabile che si svolge senza soluzione di continuità e con una coerenza armoniosa nel corso degli anni, mantenendo invariato lo slancio vitale degli inizi l’approccio istintivo alla materia che caratterizzano il modus operandi dell’artista. Il linguaggio alchemico di Fabrizio Di Nardo, secco ed essenziale come una formula chimica, ha una forza straordinaria.
XII International architecture exhibition “La Biennale di Venezia” – 2010 VENICE – 54° International Art exhibition “La Biennale di Venezia” – 2011 ROME – Cipriani 42nd St. (personal exhibition) – 2010 NEW YORK Les Anges De La Mode – (personal exhibition) PARIS – Exhibition EPICENTRO Project TOKYO…

CLOVIS AQUINO
Clovis Aquino architetto, Professore presso l’Università Vila Velha in Brasile, ha realizzato corso di post-laurea in Architettura Paesaggistica ed Ambientale presso l’Università La Sapienza di Roma. Quando risiedeva a Roma, in Italia, viveva attivamente della sua arte partecipando a eventi culturali, ha collaborato con aziende del “made in Italy” e come acquerellista ha partecipato a diverse mostre in città italiane, tra cui all’Ambasciata del Brasile. Attualmente è professore Mestre e ricercatore presso l’Università Vila Velha – UVV; è stato anche Coordinatore del Corso di Laurea in Architettura e Urbanistica presso l’UVV e Direttore Culturale dell’Istituto di Cultura Francese – Aliança Francese a Vitória/ES. Lavora nel settore delle Belle Arti e del Design, accumula esperienza in Fashion Design e Graphic Design. Come artista sviluppa opere personali e progetti d’arte in Brasile e all’estero. Mostre permanenti:
Ashanti Galleria | Roma – Galleria Le Muse | Cosenza – Italia…

Antonio Lavorgna
Antonio Lavorgna, del mondo, la materia e il suo peso sono solo giochi creativi e come tali facilmente plasmabili dai suoi occhi veloci che guidano le sue lunghe dita. Tracciare la sua biografia significa seguire le sue opere, tracce di questi giochi materici. Inizia a conoscere la plasticità e la forza del lavoro a caldo dei metalli dal padre Mario, maestro del ferro, che gli insegna un lavoro antico in una fucina che diventa luogo iniziale, una bottega ante litteram di un percorso artistico a tratti complesso ma complementare con altre discipline, con altri creativi. Profondo conoscitore musicale, il ritmo e le vibrazioni di uno strumento lo portano a proseguire la scultura del ferro, saper gestire il calore che modella la forza, il contemporaneo Efesto adotta diverse tecniche tra cui la fusione a mezzo saldatrice, ad elettrodo, assembla elementi di risulta con la punzonatrice, plasma e (com)batte l’ostilità della materia, della realtà, creando opere minimali di equilibrio dal titolo “I Mol – Caster”. L’ossidazione dei metalli si riversa nella sua produzione pittorica cheoscilla dal più sfrenato astrattismo al primordiale figurativo, tutto gli permetterà di generare un catalizzatore idoneo a creare pigmenti stabili degli ossidi di diversi metalli su diverse superfici unendo così pittura e scultura. L’arte e il suo mutamento, il ferro e il suo rilascio di ruggine, la pittura e il falso mito dell’immutabilità: in Lavorgna l’arte muta ugualmente con l’uomo ma, a differenza di quest’ultimo, è più lenta, è più cadenzata come il gioco materico tra arte e tempo che l’artista conosce ormai bene. Negli anni rimane un artista molto riservato, di una sensibilità “a caldo”, difficilmente rintracciabile, approfondisce quotidianamente le sue conoscenza sulla grafica, la digital art, rilasciano la sua collezione NFT “La Rabbia Delle Api” utile a diffondere il messaggio “Basta Pesticidi” amiamo le api. Inoltre sperimenta e si applica con le nuove tecnologie Ai per sviluppo opere d’arte nel campo della Visual.

PromptDsgn
PromptDsgn è un progetto artistico nato nel disagio di un momento storico che ha segnato il mondo intero ed ha prodotto la volontà di sublimazione delle sensazioni provate. L’amore per le arti, in tale contesto, guardando all’idea platonica di kalòs kaì agathós (bello e buono), ha come scopo la ricerca e l’ambizione di superare il concetto accademico per lasciare spazio ad una modalità di creazione
influenzata dal passato, dal presente e da ogni forma di poetica. L’opera, dai pensieri, viene plasmata tramite la passione per la
fotografia manipolata digitalmente ed elaborata su diversi supporti con diverse tecniche influenzate dall’arte classica e moderna. La curiosità di porsi domande lega ai pensatori del linguaggio e della poesia, agli esecutori dell’informale e si impregna dell’espressione che è inevitabile cogliere dai dipinti di Emilio Vedova ed Alberto Burri. PromptDsgn ha esposto alla Biennale d’Europa (Parigi, Carrousel du Louvre; Barcellona, MEAM Museu Europeu d’Art Modern; Londra, Sleek Art Gallery; Venezia, Palazzo Storico Grande di San Teodoro) e alla Settimana dell’Arte di Lecce.

Massimo Francalanci
Massimo Francalanci Nasce a Firenze nel 1973. Il percorso accademico passa attraverso il Liceo Artistico di Firenze, Facoltà di
Architettura di Firenze, ISIA, Politecnico di Milano. Durante gli anni di studio inizia il percorso lavorativo presso IACSA (International
Advanced Centre for Space Application), qui progetta strumenti e componenti per uso aeronautico ed aerospaziale. Prosegue la sua carriera con la specializzazione in calcolo e progettazione della luce che lo porterà a lavorare per importanti gruppi industriali come Zumtobel ed a insegnare presso l’università Americana SACI di Firenze. Parallelamente a queste attività, Francalanci, svolge ricerca relativa allo studio dell’architettura Brutalista di scuola fiorentina e delle sue correlazioni con il Metabolismo Giapponese ed il Costruttivismo. I caratteri stilistici, estetici e concettuali della ricerca di cui sopra vengono trasposti dal Francalanci in opere scultoree e disegni che porteranno allo sviluppo di un personale atteggiamento stilistico/ concettuale definito come Metabolista Visionario. Nell’ambito della ricerca e trasposizione di elementi brutalisti e metabolisti, fra il 2019 ed il 2020, produce oltre 150 opere scultoree in terra cruda oltre ad una serie di concept annotati in forma analogica e digitale 3D. La linea di pensiero Metabolista Visionaria accompagna la sua produzione artistica che vede realizzate al settembre 2022 oltre 2000 opere bidimensionali in grande formato, un notevole numero di opere in formati piccoli, bozzetti, ecc. e numerose sculture fuse in bronzo ed acciaio. Ad oggi le Visioni e le opere tridimensionali sono affiancate dalla fotografia di derivazione Futurista ed all’apertura di una nuova linea di pensiero frutto della fusione di elementi Metabolisti Visionari ed Ultramodernisti. Questa nuova linea di pensiero prende il nome di
Ultravisionarista e rappresenta la base delle prossime realizzazioni.

Valerie Biet
Valerie_Biet è una pittrice con una solida formazione classica, un creativo graphic designer e un’artista esperta nel mixed media. Nel
vasto universo digitale, Valerie fonde abilmente tutte le tecniche apprese nel corso della sua carriera per dare vita alla sua anima iper-surrealista. Le sue opere sono state esposte in rinomate gallerie e città di tutto il mondo, tra cui Roma, NYC, Londra, Milano, Gand, Firenze, Miami, Barcellona, Parigi e persino in Australia. Valerie Biet è una figura eclettica e straordinaria nell’arte contemporanea, capace di incantare il pubblico con la sua espressione artistica unica.

Claudia Fabi
Claudia Fabi, conosciuta nell’arte come “Artemisia”, è nata a Roma e ha trascorso i suoi anni formativi tra le pittoresche regioni dell’Umbria e della Campania. La sua ricerca artistica l’ha portata a trasferirsi in Belgio, dove si è immersa in nuove forme e tecniche d’arte, arricchendo così il suo bagaglio creativo. Oggi, Claudia risiede e lavora a Milano, dove mette in mostra la sua anima barocca attraverso la pittura, una passione che coltiva con fervore. Tuttavia, è anche un’aspirante mangaka, dimostrando la sua versatilità nel mondo dell’arte, spaziando da stili classici a espressioni contemporanee. Claudia Fabi, o “Artemisia,” è un’artista in costante evoluzione, con un percorso artistico che attraversa geografie e sfumature creative uniche.

Mike Ahht
Mike Ahht crea opere d’arte su supporti digitali e stampa che attirano l’attenzione. Ha sede negli Stati Uniti e risiede nel New England. Ha esposto le sue stampe in gallerie del sud-est e del nord-est degli Stati Uniti e a SoHo, a New York. Nelle sue opere, MikeAhht esplora il retrofuturismo immaginando linee temporali future proiettate da versioni alternative del passato e accostando soggetti e stili storici, come la pittura a olio, a influenze moderne come il cyberpunk. Inoltre, MikeAhht collega i singoli elementi visivi delle sue opere in modo surreale, aggiungendovi una sfumatura onirica. In termini di tecnica, l’artista esplora l’intera gamma dei moderni strumenti digitali disponibili per creare immagini unificate da più fonti. Da tutto ciò, l’artista invita l’osservatore a condividere uno scorcio di mondo diverso e a gettare uno specchio sulla tecnologia che ha plasmato il nostro mondo nel corso dei secoli.

Hugh Kerr
Hugh Kerr è un artista basato a Hobart, Australia, la cui formazione artistica è in gran parte autodidatta. La sua espressione artistica si concentra principalmente sull’utilizzo di colori a olio e penna e inchiostro. Le sue opere sono intrise di una profonda riflessione, con una consapevolezza politica evidente, e un tocco di surrealismo. La sua creatività trova radice nel desiderio di esprimere pensieri e riflessioni sul mondo che lo circonda.

Liubov Bochkova
Liubov è una pittrice e artista della ceramica russa con sede in Europa. Nel 2013 Liubov si laurea magna cum laude presso l’Accademia d’Arte di Mosca intitolata a Surikov. Nel 2012 viene invitata come insegnante di pittura e composizione presso il liceo artistico di Mosca e vi lavora per 2 anni. Nel 2014 decide di arricchire la sua formazione frequentando un Master all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano (Italia) scegliendo questa volta l’indirizzo contemporaneo. Dopo un anno Liubov decide di interrompere gli studi e affitta uno studio per sviluppare il suo linguaggio artistico in modo indipendente. Nel 2015 diventa membro dell’Associazione degli artisti russi. Liubov lavora principalmente con colori a olio, trattando temi soggettivi come il tempo, la memoria, le fasi della crescita personale. A volte esprime i suoi pensieri illustrando oggetti buffi o usando colori forti e brillanti per sdrammatizzare argomenti così complicati. Recentemente ha iniziato a lavorare con un nuovo mezzo – l’argilla. Sta creando sculture
astratte e sviluppa i propri smalti con effetti speciali a livello chimico.

Korvo (Carmine Foschino)
KORVO nasce come writer e prediligendo sin dall’inizio i characters al lettering, si fa subito notare grazie alla sua esperienza con “Aelle”, rivista culto dell’ hip hop italiano in cui viene chiamato a collaborare come illustratore. Una precoce attitudine al disegno e la scoperta del mondo dei graffiti lo stimolano fortemente portandolo a confrontarsi anche con altri tipi di tecniche. Ciò nonostante non abbandona mai lo spray e viene invitato a partecipare ad eventi (nazionali e internazionali) legati sia alla street art che alla cultura hip hop. Negli anni 90 leggevo il fumetto anni ‘80 di James O’Barr autore de “Il Corvo” prima dell’uscita del film; cominciai ad affezionarmi all’animale in senso simbolico, totemico… Insomma ho scelto Korvo associato spesso al nome zoologico sempre con la K al posto della C: KorvuzKorax! Nel corso della sua carriera artistica Korvo si confronta anche con il fumetto , la grafica e l’illustrazione diventano autore di copertine dei dischi. Mentre su muro i suoi soggetti tendono più al fantasy, è su tela che l’artista rappresenta al meglio il suo lato dark. La sua pittura è infatti caratterizzata da complesse composizioni di figure in interazione tra loro e da uno stile monocromatico. Amo il surrealismo, la metafisica e la conoscenza della realtà sottile… sono in dimensione mistica con un beat Hip Hop, una tela, dei pennelli e uno spliff…

Valeria Poropat
Valeria Poropat vive e lavora a cavallo tra Roma e l’Abruzzo. Le sue opere, eseguite con qualunque tecnica utile a veicolare il messaggio, sono spesso fraintese e valutate come infantili ma il linguaggio scelto serve a veicolare in modo ancora più evidente le tematiche e le battaglie più care all’artista: il rispetto dell’ambiente, la cura di ciò che nel mondo c’è e la consapevolezza che da soli non si va da nessuna parte. Ha esposto in Europa e negli Stati Uniti.

Luisa Gavazza
Luisa Gavazza nata a Felizzano (AL) ora risiede a Torino. Coltiva molti interessi e attività tra cui la scrittura, il disegno, la pittura, la
lettura, la danza. Nella poesia ha pubblicato le raccolte di poesie “Rallenta il passo”, “Pensieri in ascolto”, “Crisalide” e “Ali,
partecipando a numerose altre iniziative di spessore e cultura. Molte sue poesie sono state inserite in antologie e raccolte di vari
editori: “Antologia di poeti e scrittori” edita da Magma (2008) Antologia “Notte. I grandi temi della poesia” edita da Giulio Perrone Editore. (2008) “Haiku a gonfie vele verso l’Elba” (Festival Internazionale “Le Voci della Poesia 2008”) Antologia del “IX Premio Nazionale Di Poesia Parole Sparse”. (2010) Antologia “La maschera” edita da Poesiaèrivoluzione (2011) Antologia “Guido Zucchi 2012”.
Al momento si cimenta con la pittura su pietra e iniziare un processo di scrittura poesie su di esse.

Ottavio Coppola
Ottavio Coppola, nato nel 1981, è un eclettico artista e ceramista originario della regione sannita. La sua passione per la ceramica lo
spinge a rivoluzionare le tradizionali regole, trasportandole con audacia nella contemporaneità. Sperimenta con entusiasmo gli smalti in varie fasi di cottura, ancora alla ricerca del suo stile distintivo. Nonostante questa continua esplorazione, mantiene un affetto speciale per l’arte classica, che si diverte a trasformare in qualcosa di inaspettatamente nuovo. Ottavio Coppola è un artista che danza tra il passato e il presente, costantemente alla ricerca della sua espressione unica nel mondo dell’arte e della ceramica.

Kiusume
Kiusume è il nome d’arte di Izabela, un’artista polacca giovane e talentuosa specializzata nell’illustrazione digitale. Mentre lavora su
una varietà di progetti creativi, Izabela tiene un profilo discreto ma appassionante. Se desideri seguire il suo lavoro e rintracciarla, puoi farlo attraverso i suoi canali social. Qui, Kiusume si apre al mondo per mostrare le sue opere d’arte digitali e condividere la sua creatività con il pubblico. Attraverso questi canali, puoi immergerti nell’universo affascinante di Kiusume e scoprire il suo straordinario talento artistico.

Unisciti a noi per esplorare il futuro dell’arte nei musei, comodamente dal tuo dispositivo. “Il Futuro Dei Musei,” che si svolgerà all’interno di una galleria virtuale in 3D dal 7 al 13 ottobre 2023, direttamente sul sito web antoniolavorgna.com e sui social media.
Contribuisci a far vivere questa bella iniziativa promossa da AMACI.

Buona onda.

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